VIII CONCORSO INTERNAZIONALE
"TRIESTE SCRITTURE DI FRONTIERA"
DEDICATO A UMBERTO SABA

Premiazioni dell'edizione 2005

(continua dalla pagina precedente)

Alle premiazioni sono intervenuti, oltre i premiati e segnalati, rappresentanti degli enti e associazioni che hanno collaborato al Premio, tra i quali: l'Assessore l'Assessore alla Cultura della Provincia di Trieste Guido Galetto, il presidente onorario e il presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo Dario Rinaldi e Dario Locchi

(da sin.): Dario Locchi, Konrad Eisenbichler, Rina Anna Rusconi
e l'Assessore provinciale alla Cultura, Guido Galetto

Durante le premiazioni il poeta Abdulah Sidran (premio 'Scritture di Frontiera') ha letto (con la traduzione di Silvio Ferrari) una poesia da lui composta poche ore prima, come omaggio a Trieste e come ideale conversazione con Umberto Saba

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La serata è stata intervallata da interventi musicali, con la presenza straordinaria al bandoneòn del maestro Daniel Pacitti (già direttore artistico del Teatro Comunale ‘Giuseppe Verdi’ di Trieste) e di Eduardo Contizanetti alla chitarra, e con un'esibizione di tango con Pablo Gabriel Furioso e Elisa Sorge.

Lettura di brani delle opere premiate a cura di Lorenzo Acquaviva.

Rina Anna Rusconi e Patrizia Vascotto

Presentazione della serata a cura di Rina Anna Rusconi e Patrizia Vascotto.

Ai vincitori e menzionati sono stati assegnati premi in denaro, targhe, stampe, e la pubblicazione di un’antologia e di una silloge. Per la sezione Giuliani nel Mondo, realizzata con la collaborazione dell'associazione omonima, il premio consisteva invece in un biglietto aereo di andata e ritorno per Trieste.

La Libreria Antiquaria Umberto Saba di Trieste ha inoltre donato ai premiati una stampa del manoscritto della poesia "Trieste", di Umberto Saba, tratta dalla ristampa anastatica del manoscritto de "Il Canzoniere" che il poeta inviò nel 1945 alle Edizioni Einaudi, oltre a libri antichi, cartoline e stampe di Trieste fin de siècle.

Il concorso ha visto la partecipazione di circa 400 autori di varie nazionalità, confermando il Premio letterario triestino dedicato a Umberto Saba come un affermato punto di riferimento e d’incontro tra genti, lingue e culture, dell’ormai comune Casa Europea.

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