TRIESTE MOSAICO DI CULTURE
XII edizione
Da novembre 2022...

Un percorso turistico-culturale
con visite guidate in esterni ed ambiti museali, conferenze,
arte, storia, musica, letteratura, degustazioni…
e la poesia di Claudio Grisancich

Organizzato da
Associazione culturale Alta-marea

Con la partecipazione di
Trieste Città che legge - Patto di Trieste per la lettura
P.E.N. Club Trieste
Associazione Regionale dei Sardi in FVG-Circolo di Trieste
Nord Est Guide
Hammerle Editore in Trieste
Circolo Amici del Dialetto Triestino
Tipicamente Triestino
Comunità Ebraica di Trieste
Comunità Greco-Orientale di Trieste
Comunità Serbo-ortodossa di Trieste
Agenzia NO Stop Viaggi di Monfalcone

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TRIESTE MOSAICO DI CULTURE ESTATE

PROGRAMMA

L’anteprima…

"De meza matina" di Claudio Grisancich

de meza matina el ciol de la terina un

pomo in sol sul pergolo in cusina el

varda fora el mar lontan la cità che

soto casa sua se distira l’istessa de

umberto saba de virgilio giotti de anita

e mia el se disi morsigando el pomo

6 giugno 2016 - h. 12.38

Lunedì 28 novembre – “LE IRRIVERENTI” I volti femminili delle grandi rivoluzioni, di Elena Vesnaver e le illustrazioni di Francesco Colafella (Lisciani Libri) CONFERENZA AL CAFFE TOMMASEO (ore 17.00, ingresso libero)
Sono 32 le donne scelte da Elena Vesnaver per raccontare, con il suo ultimo libro, un’altra verità, quella di un mondo al femminile in grado di segnare nuove strade. Le protagoniste hanno seguito senza indugi le loro intuizioni riuscendo a trasformare una idea inconsueta in un moto creativo di successo.
Le “irriverenti” di Elena Vesnaver provengono da ambienti di vita e di lavoro diversissimi, alcune sono famose come Matilde Serao o Marlene Dietrich altre sconosciute come Helene Hulik. Ma anche se le loro storie si colorano di sfumature diverse c’è un fil rouge che le accomuna: scegliendo di camminare controcorrente hanno trasformato la loro vita in un paesaggio inconsueto che profuma di libertà.
Un libro che vale la pena di leggere e da cui, donne di ogni stagione, possono trarre ispirazione.

Marina Silvestri, Elena Vesnaver e Rina Anna Rusconi

Intervento critico di Marina Silvestri, giornalista e scrittrice; presenta Rina Anna Rusconi, presente l’autrice. Caffè Tommaseo, ore 17.00, ingresso libero. La poesia di Claudio Grisancich scelta per questo evento ha tra i protagonisti una “irriverente” triestina per eccellenza: Anita Pittoni e forse, chissà, anche l’anima inafferrabile di Trieste.

Lunedì 5 dicembre – "Il nazista che salvò gli ebrei - Storie di coraggio e di solidarietà in Danimarca" di Andrea Vitello con la prefazione di Moni Ovadia e la postfazione di Gabriele Nissim (ed. Le Lettere). PRESENTAZIONE ALLA LIBRERIA UBIK, Galleria Tergesteo (ore 18.00, ingresso libero).
Intervento critico del prof. Fulvio Salimbeni, presente l’autore, con cui dialogherà Marina Silvestri, giornalista e scrittrice. Presenta Rina Anna Rusconi.

Questo libro racconta dei fatti di rilevanza straordinaria, per come si sono svolti e per l’effetto salvifico che hanno prodotto, il tutto certificato da una attenta analisi scientifica di fonti, documenti e testimonianze.
Il protagonista è il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell'ambasciata tedesca a Copenaghen che, nel settembre del 1943, salvò circa 7000 ebrei danesi da una incombente deportazione nei campi di concentramento. Non appena Duckwitz lancia l’allarme il popolo danese, dai più umili e semplici cittadini alla famiglia reale, si mobilità riuscendo a far arrivare in salvo, in Svezia, quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca.
Anni dopo la fine della guerra Duckwitz, l’unico politico nazista che si oppose alla deportazione degli ebrei, e molti danesi verranno riconosciuti come "Giusti tra le Nazioni" dallo Yad Vashem. Un atto di coraggio quello di Duckwitz, e dei tanti protagonisti di questa rischiosissima vicenda, dal valore umano incalcolabile, un gesto che è stato in grado di dissolvere, almeno in questa circostanza, come un potente squarcio di luce la tenebra dell’azione nazista.

Andrea Vitello, nato ad Empoli e laureato in Filosofia e Scienze Storiche all’Università di Firenze, ha al suo attivo un ‘altra pubblicazione dal titolo “Il male tra radicalità e banalità. La Arendt e il caso Eichmann” Ibiskos Editrice Risolo, è stato capo Ufficio Stampa del Filosofestival, il Festival di Filosofia di Firenze. Ha contribuito all’Enciclopedia dei Giusti, di Gariwo la Foresta dei Giusti, Fondazione con la quale collabora.

Fulvio Salimbeni, già professore di storia contemporanea all’Università di Udine, è stato direttore di ricerca dell’Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza, presidente dell’Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia, e attualmente presidente dell’Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei del capoluogo isontino e presidente del comitato di Trieste della “Dante”. Durante la sua attività ha collaborato e collabora a numerose riviste e ha pubblicato centinaia di saggi e articoli, tenendo, infine, un grandissimo numero di conferenze e partecipando a innumerevoli convegni nazionali e internazionali.

L’edizione 2022…

Il 25 novembre è la giornata dedicata al femminile sofferente, a quel fenomeno, purtroppo attualissimo, che non cessa di registrare un incremento della violenza nei confronti delle donne e che, nel XXI secolo, si pensava potesse essere ridotto ai minimi termini.
La realtà però è ben diversa, la società sembra si nutra di un imbarbarimento dei costumi e di una perdita di valori che produce una mancanza di empatia a dir poco disarmante. Ecco che queste ricorrenze diventano necessarie perché pongono fortemente l’accento sul dilagare dell’ oscurità nell’animo umano.
In un quadro così poco edificante libri come “Le Irriverenti” di Elena Vesnaver sono un’ occasione imperdibile per parlare anche e soprattutto di un femminile vincente, controcorrente, di personalità decise in grado di rompere gli schemi e di ribaltare gli esiti di un futuro già scritto.

L’appuntamento del 28 novembre è l’anteprima di Trieste Mosaico di Culture 2022, dalla settimana successiva inizia l’avventura di questa edizione che alternerà nel corso dei mesi visite guidate in esterno a visite museali, itinerari insoliti e a tema, presentazioni di libri e molto altro ancora.

Da un lato come di consueto verrà messa in primo piano la forte valenza culturale per Trieste delle comunità storiche, dall’altro ci sarà una proposta insolita dedicata interamente alla poesia di Claudio Grisancich, di volta in volta i vari eventi saranno preceduti e quindi “presentati” da alcune delle liriche più incisive tratte dalla raccolta “Gente mia” edita da Hammerle Editori in Trieste nel 2019.
L’idea è sottolineare alcuni aspetti della triestinità con “una passeggiata” tra le parole, un modo insolito e assolutamente suggestivo di delineare, attraverso un mare di versi, quel profilo unico e irripetibile che rende Trieste immediatamente riconoscibile. Perchè Trieste è la poesia di Claudio Grisancich.

Le visite guidate

La formula è quella ormai consolidata di passeggiate tematiche, dense di suggestioni, colori, musica, parole, un intreccio di storia e memoria. Trieste vista come un libro le cui pagine scolpite nella pietra ci guidano dentro la magia dei secoli passati. Immersi in una dimensione impalpabile, sospesi tra passato e presente, tra cielo e mare, sulle tracce di illustri protagonisti, alla scoperta di angoli incantevoli e storie inconsuete, di melodie balcaniche, slovene, mitteleuropee, klezmer, greche, ora struggenti ora frizzanti. Un‘occasione per trasformare la tradizione e la cultura del passato in una inesauribile fonte di ricchezza sempre attuale, moderna e stimolante.

INFO & PRENOTAZIONI
Rina Anna Rusconi, Presidente Associazione Altamarea Trieste
Whatsapp: cell. 347.21.12.218 - email: rinaanna.rusconi@gmail.com
www.altamareatrieste.eu

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