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LINGUE NOSTRE
"Lingue nostre" è il titolo di una manifestazione che mette in scena in modo particolare la poesia dialettale di un'area geografica che va dal Friuli all'Istria.
Perché il dialetto in un'epoca così standardizzata? Proprio per difendersi dal pericolo di perdere la propria identità. Perché la poesia è una delle ultime possibilità per ritrovare, con i suoni dell'infanzia e con le voci care del passato, le radici di una comunità. Le parole non sono suscitate solo dalle emozioni, ma anche da una necessità di rendere vivo, con consapevolezza, un deposito linguistico ricco di valori.
La manifestazione nelle edizioni finora realizzate si è svolta con la presentazione e la lettura delle poesie dei maggiori poeti viventi triestini, friulani, isontini, sloveni e istroveneti e dei grandi del passato. Si è voluto presentare in questo modo uno spaccato di quel suggestivo e composito mosaico che le "lingue" di queste terre compongono in tutta la loro musicalità ed immediatezza.
E' consuetudine promuovere l'iniziativa attraverso un volantino, composto da un lato dal programma di "Lingue nostre" e dall'altro da una poesia ogni volta di autore diverso, che viene appeso in tutti gli autobus cittadini per due settimane.
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