LINGUE NOSTRE
25 marzo 2004
Liceo Oberdan, Trieste
in occasione della
Giornata Internazionale della Lingua Madre e della Poesia
indetta dall'Unesco
Organizzazione:
Altamarea
In collaborazione con:
Centro UNESCO di Trieste
La manifestazione, organizzata da Altamarea con la collaborazione del Centro Unesco di Trieste, si inserisce nel contesto delle iniziative che l'Unesco promuove a livello internazionale e che dedica, nell'ambito della poesia, alla Lingua Madre per valorizzare le lingue e le culture locali. Sin dalla prima edizione "Lingue Nostre" ha messo in scena la poesia dialettale e di lingue diverse di un'area geografica che va dal Friuli all'Istria.
Nelle edizioni passate sono stati presentate le poesie dei maggiori poeti viventi triestini, friulani, isontini, sloveni e istroveneti, offrendo uno spaccato di quel suggestivo e composito mosaico delle "lingue" delle nostre terre.
Questa volta la cornice è stata diversa dalla solita: la manifestazione infatti si è tenuta al Liceo scientifico Oberdan, grazie alla prof.ssa dell'Istituto Marina Moretti, che attraverso la riflessione sulla poesia dialettale voleva evidenziare l'importanza della Lingua Madre come strumento di unificazione della complessa realtà etnica e culturale di Trieste.

Nell'aula del Liceo Oberdan, i partecipanti all'incontro
Claudio Grisancich, poeta dialettale triestino, ha presentato alcune voci della poesia di Trieste attraverso varie epoche: per il passato sono state lette opere di Sambo, Giotti, Malabotta, Cergoly, Pittoni, e come autori contemporanei sono stati presenti: Ezio Just, Boris Pangerc e Patrizia Sorrentino. E' stato anche fatto un omaggio a Giancarlo Sirotich, scomparso nel 2003. La voce narrante era quella di Giuliano Zannier.
Rina Anna Rusconi, presidente di Altamarea, ha presentato Segio Zago, triestino che da cinquant'anni vive in Argentina, ospite in città come vincitore della sezione Giuliani nel Mondo del premio letterario Trieste Scritture di Frontiera (sezione organizzata in collaborazione con l'Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste).
Zago è l' autore di "El muleto xe lontan" un libro di poesie in dialetto triestino con testo a fronte in spagnolo, ed ha parlato della sua partenza a soli 4 anni d'età da Trieste per l'Argentina, e del suo grande attaccamento per la sua città che, nonostante viva da più di mezzo secolo nella città di Jujui, è rimasto inalterato e si è tradotto in una raccolta di versi dialettali dedicati a Trieste.

>> v. la pagina dedicata al premio a Sergio Zago <<
>> v. le pagine dedicate a "Lingue Nostre" <<
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