VII CONCORSO INTERNAZIONALE
"TRIESTE SCRITTURE DI FRONTIERA"
DEDICATO A UMBERTO SABA

Premiazioni dell'edizione 2004

(continua dalla pagina precedente)

Claudio Martelli, Rina Anna Rusconi, l'Assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz, Patrizia Vascotto, Predrag Matvejevic, Jabbar Hussin

Alle premiazioni sono intervenute varie autorità e rappresentanti degli enti e associazioni che hanno collaborato al Premio, tra i quali: l'Assessore Regionale alla Cultura Roberto Antonaz, l'Assessore alla Cultura della Provincia di Trieste Guido Galetto, il presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo Dario Rinaldi, Alessandro Gerdina per il Lions Club Alto Adriatico Trieste, Mario Cerne della Libreria Antiquaria Umberto Saba, Amos D'Antoni dell'Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Francesca Richetti per la Biblioteca Statale e Renzo Crivelli per l'Università di Trieste.

Roberto Daris e Alessandro Simonetto

Roberto Daris alla fisarmonica e Alessandro Simonetto al violino hanno proposto degli intermezzi di musiche gitane e popolari dell'Est Europa, mentre a leggere le opere dei premiati sono stati Giuliana Artico e Diego Reggente (noto anche come doppiatore di star del cinema come Al Pacino).

Durante la serata è stato anche presentato il libro con le opere premiate nell'edizione 2003 del concorso, contenente un'introduzione dell'Assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, la prefazione della presidente dell'associazione Altamarea, Rina Anna Rusconi, e un commento sulla poesia di Luciano Erba.

Luciano Erba e Maurizio Cucchi

Ai vincitori e ai segnalati del Concorso sono stati assegnati premi in denaro, oltre a targhe, libri e stampe.

La Libreria Antiquaria Umberto Saba di Trieste ha donato invece ai premiati una stampa del manoscritto della poesia "Trieste", di Umberto Saba, tratta dalla ristampa anastatica del manoscritto de "Il Canzoniere" che il poeta inviò nel 1945 alle Edizioni Einaudi, oltre a libri antichi, cartoline e stampe di Trieste fin de siècle.

La stampa del manoscritto della poesia "Trieste",
di Umberto Saba

Per la sezione Giuliani nel Mondo, realizzata con la collaborazione dell'associazione omonima, il premio consisteva invece in un biglietto aereo di andata e ritorno per Trieste.

La settima edizione del Concorso internazionale 'Trieste Scritture di Frontiera' ha visto la partecipazione di più di 400 autori di varia nazionalità e una rosa di vincitori noti a livello nazionale ed internazionale. Tra questi da ricordare che Maurizio Cucchi, vincitore per la poesia edita, ha pubblicato con Mondadori il romanzo "Il male è nelle cose"; Giacomo Scotti e Mario Schiavato sono invece noti autori della Comunità italiana dell'Istria e di Fiume, così come già apprezzati autori sono lo sloveno Josip Osti e il bosniaco Bozidar Stanisic (che ha ricevuto una menzione speciale). E che lo stesso Claudio Magris, autore di "Microcosmi", in un saluto al Premio ha espresso gratitudine ai traduttori Vasja Bratina e Rada Lecic, perché - ha affermato - "l'accoglienza che ha avuto il libro in Slovenia è in buona parte merito loro".

Predrag Matvejevic, Rina Anna Rusconi, Giacomo Scotti e Claudio Ugussi

Il Premio dedicato a Umberto Saba ha inteso anche rivolgersi ad autori che non compaiono nei grandi circuiti dell'editoria, o che hanno maggiori difficoltà ad emergere, o che sono oggetto di discriminazioni. Ed è proprio con questi orientamenti che la giuria ha premiato Jabbar Yassin Hussin, scrittore iracheno in esilio, che - come si legge nelle motivazioni "con i suoi scritti costringe ogni persona intellettualmente onesta ad interrogarsi fino in fondo sui perché la storia debba essere scritta con l'ingiustizia e la violenza". All'autore, nei giorni successivi all'assegnazione del premio triestino, è stato offerto l'incarico di Ministro della Cultura nel nuovo governo iracheno.

>> RITORNA ALLA PRESENTAZIONE <<