IV CONCORSO INTERNAZIONALE
"TRIESTE SCRITTURE DI FRONTIERA"
Premiazioni dell'edizione 2001
Sezione Traduzione Letteraria: primo premio a Egi Volterrani per la traduzione dell'opera di Amin Maalouf, scrittore libanese, in cui si rivela la capacità di riproporre fedelmente le atmosfere e le dimensioni di un mondo lontano nel tempo e nello spazio, e di mediare al lettore le vicende, picaresche ed epiche, dell'uomo come viaggiatore dell'esistenza.
Sezione composizione musicale su testi poetici: primo premio ex aequo a Marco Tentori ("Ocram" su testi di Marinetti) e Maria Francesca Romana Terreni ("Discordanze", ispirato dalla poesia di Mario Luzi), per l'originale uso della voce e dell'interpolazione tra strumenti e voce solista.
Sezione opera teatrale inedita: primo premio (anteprima durante il festival Teatro Aperto) a Luigi Nacci ("Sul comignolo più basso") per l'alta qualità poetica del testo, l'efficace struttura drammaturgia e il felice tratteggio dei personaggi.

Le premiazioni del concorso
Sezione prosa inedita: primo premio a Sergio Fonda, per la freschezza della narrazione nei testi rivolti al mondo fantasioso delle favole, che si accompagna a ritmi e toni più serrati nell'affrontare quesiti e turbamenti della condizione esistenziale concreta.
Sezione poesia inedita: primo premio a Antonio Della Rocca, per le scelte espressive talvolta evocative talaltra ironiche con cui l'autore riesce ad affrontare e delineare tanti immagini proprie dell'intimo quanto riflessi e riferimenti ai paesaggi e ai temi della realtà.
Sezione prosa edita: primo premio a Carmela Fratantonio ("L'amore è un thriller"), per lo stile veloce, la narrazione ben composta e organizzata, l'argomento giocato tra quotidiane ossessioni e inquietudini interiori, tra giocosità, tensione poliziesca e fresca vena creativa, che creano l'equilibrio perfetto dell'architettura del romano, attuale fotografia della società in cui viviamo.
Sezione poesia edita: primo premio a Tomaz Salamun ("Acquedotto"), grande voce contemporanea della lirica slovena, per la sua poesia connotata di modernismo e universalismo, che coniuga sensibilità mediterranea, integrazione delle culture degli altri, movimento incessante e indissolubili vincoli con la terra d'origine. L'elemento ludico e la forte creatività si armonizzano in versi forti, che ripercorrono la storia dell'uomo sia intima che collettiva, ricollegandosi alla più profonda tradizione letteraria eli Trieste e della terra di confine.

La presidente di Alta Marea, Rina Anna Rusconi, e Mary Barbara Tolusso
E ancora alcune tra le più significative menzioni speciali. Ad Aleksij Pregarc per la carriera teatrale e drammaturgia; a Jolka Milic per la pluridecennale opera di traduzione e mediazione della letteratura slovena classica e contemporanea al pubblico di lingua italiana; a Tino Sangiglio e a Silvia Campanini rispettivamente per la traduzione della poesia greca contemporanea e del grande drammaturgo irlandese Brian Friel; all'albanese Illirian Bahazani per una struggente opera teatrale (fuori concorso) sul suo paese.
Nell'ambito della produzione inedita sono stati inoltre segnalati Fabio Ambrosi e Silvana Pini (prosa), Alessandra Ravnik e Doriana Segnan (poesia), Sandro Cerna e Bruno Parenzan (poesia nei dialetti istrioni e istriano). Nella produzione edita ancora da segnalare Anna Maria Muiesan Gasparri e Claudia Voncina (prosa), Mary Barbara Tolusso, Aldina de Stefano e Bianca Borsatti (poesia).

>> RITORNA ALLA PRESENTAZIONE <<
|