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"EL TANGO DE HOY Y DE SIEMPRE"
Omaggio ad Astor Piazzola
Trieste, Piazza Unità d'Italia, 22 luglio 2002

Iniziativa dedicata al tango e ad Astor Piazzola, indimenticabile interprete di questa musica, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Il tango, un ritmo nato in terra argentina da una commistione di suoni e culture, secondo il grande poeta argentino Enrique Santos Discepolo è "...un pensiero triste che si balla", perché rappresenta in maniera emblematica, attraverso l'incalzare di melodie struggenti e melanconiche, le emozioni e le passioni delle migliaia di persone che si allontanarono da un'Europa devastata da crisi economiche e Grandi Guerre.
Lo spettacolo si proponeva di raccontare la storia e la nascita del tango, tramite l'esecuzione dei tanghi più famosi. Tra di essi quelli di Astor Piazzola, con Paola Chiabudini al pianoforte, Alexander Ipavec alla fisarmonica e un gruppo musicale composto da Eduardo Contizanetti, Luca Demicheli, Gabriel Franco, Antonio Kozina, Piero Purini, Matej Spacapan. E inoltre tramite le poesie di Juan Octavio Prenz (istriano-argentino residente a Trieste: poeta, scrittore e insegnante di letteratura spagnola all'Università di Trieste) lette da Angelo Mammetti. E tramite canzoni e "milongas" eseguite da Leonardo Parmigiani (italo-uruguayano dalla straordinaria qualità vocale, componente del Coro del Teatro Verdi di Trieste). Ed ancora tramite un'esibizione di tango argentino, tradizionale, classico e contemporaneo, a cura di Pablo Gabriel Furiso e Elisa Sorge, Vivina Zinetti e Attilio Degregorio, Jorge Rizzardi e Alessia Pollini. La serata è stata condotta da Mario Mirasola.
L'organizzazione è stata curata da Rina Anna Rusconi, presidente dell'Associazione Altamarea.
L'iniziativa intendeva proporre all'attenzione della città un pezzo di storia di tanti emigranti di queste terre, in un periodo in cui l'Argentina era sulle pagine di tutti i giornali a causa di una grave crisi economica. A questo proposito sono state coinvolte le autorità cittadine e le rappresentanze diplomatiche argentine in Italia, per riportare l'attenzione sui problemi dei tanti emigranti di origine italiana, utilizzando la cultura e le tradizioni quale volano di comunicazione sopra le parti tra genti e Paesi diversi.
Particolare curata è stata dedicata alla divulgazione dell'iniziativa a mezzo stampa, non solo a livello locale, affinché fosse dato risalto a tutte le possibili relazioni ancora da sviluppare tra l'Italia e l'Argentina, considerato anche che Trieste ospita una numerosa e qualificata comunità di italo-argentini.
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