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GRECIA PERENNE
Antico e moderno nel solco
della poesia e della musica
8 luglio 2002, Hotel Ristorante Xenia, Trieste
Una serata organizzata da Alta Marea nell'ambito delle manifestazioni promosse durante la mostra "Le Arti di Efesto", curata da M.P.O. Group e allestita presso le Scuderie del Castello di Miramare. L'iniziativa, con il patrocinio della Provincia di Trieste per le attività dell'Aulé di Poesia, ha permesso di ascoltare per la prima volta brani di musica greca antica intrecciati a frammenti lirici delle grandi poetesse greche dell'antichità Saffo, Erinna e Nosside (conformemente al principio per cui per i Greci antichi musica e poesia erano indissolubilmente legate: da Omero ai grandi lirici le parole e le musiche venivano create da uno stesso autore, da uno stesso poeta). Sono poi stati proposti brani della musica popolare greca contemporanea, inframmezzata da testi dei massimi poeti greci contemporanei, come Kavàfis, Sefèris, Elìtis e Anaghnostàkis.
Una novità assoluta è stata il poter ascoltare quel poco che è pervenuto a noi della musica greca antica, rielaborato da tecniche moderne ma fedeli all'originale. Si è potuta ascoltare la musica della "Prima ode pitica", scritta e musicata da Pindaro nel 470 a.C. per la vittoria di Ierone Etneo nella corsa dei carri, assieme alle notazioni musicali dei due "Inni ad Apollo" (il primo del 138 a.C. di autore ateniese sconosciuto, il secondo del 128 a.C. di Limenio, figlio di Thoino ateniese). La ricostruzione musicale è stata effettuata da studiosi della musica antica, che si sono avvalsi della ricostruzione degli antichi strumenti musicali greci, dalla lira al bàrbitos, dalla pèktis al trìgono, dall'aulo alla siringa, fino all'organo idraulico.
Parimenti interessante l'ascolto di pezzi dei compositori contemporanei più famosi, come Mìkis Theodhoràkis, Iànnis Markòpulos, Elèni Karaindhru (l'autrice delle musiche dei film di Anghelòpulos) e Mànos Hatzidhàkis, accompagnate dalle voci intense di grandi interpreti come Margharìta Zorbalà e Vìki Moscholiù e ritmate sui versi di poeti come l'universale Kostandìnos Kavàfis, l'icastico Manòlis Anaghnostàkis, il maggiore poeta greco vivente, e i due Premi Nobel Iòrghos Sefèris ed Odhissèas Elìtis.
Manifestazione curata da Tino Sangiglio. Letture poetiche di Mariuccia Coretti; regia musicale di Thanàssis Papathanassìou.
Al pubblico è stato reso disponibile un catalogo (ripubblicato come come inserto nel mensile Artecultura) con notizie sulla musica e la poesia greca antica e moderna, e con i testi poetici che sono stati letti nella serata.
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