“Con la adarga al brazo y un libro de versos en la mochila”
(Con lo scudo al braccio e un libro di versi nello zaino)
ERNESTO CHE GUEVARA
Mostra inedita di fotografia, lettere, libri e altri documenti del Che
e convegno su “Poesia e rivoluzione"
Trieste, 16 - 20 marzo 2009
Organizzato da:
Letteratura Spagnola & Affini
Poder latino: aquí no se habla inglés - Letteratura Spagnola & affini
In collaborazione con
CSAL - Centro Studi America Latina dell’Università di Trieste
Associazione Alta-marea
Progetto realizzato con il contributo del “fondo studenti”
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trieste
Dal 16 al 20 marzo 2009 Letteratura Spagnola & Affini propone una mostra tratta direttamente dall'archivio personale della famiglia Guevara, che raccoglie materiale quasi totalmente inedito e per la prima volta in esposizione a Trieste, composto da fotografie, lettere, libri e altri documenti, e parallelamente un convegno su “poesia e rivoluzione” dedicato ai poeti del suo tempo.
Il prof. Gianni Ferracuti, la prof.ssa Ana Cecilia Prenz
la prof.ssa Rina Anna Rusconi e Ana Erra de Guevara Lynch
PROGRAMMA
Lunedì 16 marzo, ore 17.30, Androna Baciocchi, aula C: inaugurazione della mostra di fotografie e scritti di Ernesto Che Guevara: “Con la adarga al brazo y un libro de versos en la mochila - Ernesto Che Guevara (1928- 2008)”; Archivio EGL, (Archivio personale del padre Ernesto Guevara Lynch).
Intervengono: Ana Erra de Guevara Lynch e Cecilia Prenz
La mostra riflette gli anni che la famiglia Guevara de la Serna visse nella Sierra de Alta Gracia, località della provincia di Cordoba (Argentina) e traccia un affresco dei sentimenti, vita, affetti e gesta del Che attraverso i versi dei poeti che ha amato e che, alla sua morte, gli hanno reso omaggio con le loro poesie.
I poeti e il Che: Rafael Alberti, Pablo Neruda, Antonio Machado, Leòn Felipe
Il Che Guevara unì la passione per la rivoluzione all’enorme amore per la poesia. L’opera dei poeti ispano americani lo accompagnò per tutta la sua vita da errante: come instancabile scopritore di terre americane, come medico-guarrigliero nelle Sierras cubane, come Ministro dell’Industria e nuovamente come guerriglieronelle terre sfruttate e dominate dell’Africa o della Bolivia. L’amore per la poesia è evidente sia per i libri che aveva sempre con sé nel suo eterno camminare che nel riflesso nelle sue numerose lettere, scritti e discorsi.
Il Che nei poeti: Rafael Alberti, Pablo Neruda, Antonio Machado, Leòn Felipe
Poesia e testi dedicati al Che dopo la sua morte in Bolivia dai poeti che conobbe, ammirò e recitò durante la sua esistenza. L’immagine del Che si convertì con il tempo in simbolo e fonte d’ispirazione per la poesia ispano americana. Dopo il suo assassinio in Bolivia nel 1967 non ci fu miglior omaggio alla sua figura che quello espresso dai versi dei poeti.
L’iniziativa ha come finalità quello riportare l’attenzione su una figura, ormai diventata una icona in tutto il mondo, in modo da delinearne gli aspetti più nascosti; l’iniziativa mette in luce ciò che scoprì il piccolo Ernesto in merito alla lotta che tormentava a quel tempo la Spagna impegnata in una cruenta guerra civile attraverso la testimonianza degli esiliati repubblicani che si rifugiarono ad Alta Gracia e divennero amici della famiglia Guevara. Insieme alla violenza e al dolore della guerra civile spagnola ad Ernesto arriva la parola dei poeti che fecero propria la causa repubblicana e lo accompagnarono per tutta la vita, dando voce, tanto ai suoi sentimenti di ribellione contro la miseria e la oppressione dei popoli quanto a quelli più intimi delle relazioni affettive e del dolore per i caduti in battaglia.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
(in Androna Baciocchi, aula C)
Martedì 17, ore 10.00-13.00:
Ana Erra de Guevara Lynch e Cecilia Prenz conversano su: El Che en los poetas, los poetas en el Che
Nicoletta Lizzi: Una poesia immersa nell'esistenza: la nuova poetica sin pureza di Ernesto Che Guevara
Antonio Palmisano: Il Che: testimonianze di una generazione (Milano anni ’60-’70)
Mercoledì 18, ore 10.00-13.00:
Fernanda Hrelia: El mar me llama con su amistosa mano. Letteratura, viaggi e politica in Ernesto Guevara de La Serna
Elisabetta Giotto: Literatura de viaje en Hispanoamérica
Elisa Moret: La guerra civil española: reflejos en Latinoamérica
Martina Pastrovicchio: La producción literaria durante la guerra civil: censura y exilio
Ore 16.00-17.30: proiezione: intervista a Rafael Alberti
Giovedì 19, ore 10.00-12.00:
Gianni Ferracuti: La poesia civile e i movimenti sociali
Francesco Lazzari: I nuovi rivoluzionari: i movimenti sociali
Incontro organizzato per gli studenti di Scienze Politiche – Lingua spagnola I e II:
ore 15.00-17.30:
Ana Erra de Guevara Lynch: El “Che”, itinerario fotografico y humano; introduzione di Ana Cecilia Prenz e Rina Anna Rusconi
Gianni Ferracuti e Giovanni Baracetti: La Bolivia dopo il Che
Venerdì 20, ore 10.00-13.00:
Jasmina Markic: La aventura del castellano por tierras americanas
Branka Ramsak: Relaciones poéticas españolas e hispanoamericanas en la época de las vanguardias
Ottavio Di Grazia: Poesia e rivoluzione
Poder latino: aquí no se habla inglés - Letteratura Spagnola & affini
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