MASSIMILIANO D'ASBURGO E TRIESTE
Iniziative per commemorare i 150 anni della partenza
da Miramare verso il Messico
di
Massimiliano d’Asburgo
"EL TRIESTIN IN CAREGA"
(New York, un anno dopo)
STORIA DI TRIESTE DALLA FELIX AUSTRIA
ALLA BANDIERA A STELLE E STRISCE
Domenica 13 aprile 2014
Sala "de Banfield-Tripcovich", ore 17.30
Spettacolo/concerto con
Alessio Colautti
e l'Orchestra "Auditorium"
diretta dal m.o Livio Cecchelin
Organizzazione:
Altamarea
In collaborazione con
Comune di Trieste
Domenica 13 aprile 2014, alle ore 17.30 alla Sala "de Banfield-Tripcovich" di Trieste, è andato in scena lo spettacolo-concerto "El triestin in carega (New York, un anno dopo) - Storia di Trieste dalla Felix Austria alla bandiera a Stelle e Strisce". Protagonista in scena Alessio Colautti con l'Orchestra "Auditorium" diretta dal m.o Livio Cecchelin, vera e propria colonna della storia musicale di Trieste.
Lo spettacolo-concerto, che prende in prestito l'omonimo titolo andato in scena al dismesso "Auditorium" con Jole Silvani e lo stesso Livio Cecchelin al pianoforte, è un viaggio musicale nei variegati generi musicali che hanno calcato negli ultimi cent'anni le tavole dei palcoscenici triestini.
L'Orchestra Auditorium con Alessio Colautti
a Villa d'Este a Tivoli,
residenza bisecolare della Famiglia Asburgo nel Centro-Italia
La scaletta si è aperta con una parte dedicata all'Operetta Danubiana, con un omaggio a Vienna, passando poi per Franz Lehàr e la sua "Vedova Allegra"; ricorrendo il giorno dopo la messinscena (14 aprile) il 150.o anniversario della partenza di Massimiliano d'Asburgo alla volta del Messico con la fregata "Novara", è stata ricordata la ricorrenza con la canzone "La Paloma". Il brano, caro allo sfortunato Imperatore del Messico, è stato eseguito alla presenza di un Ospite d'Onore: Sua Altezza Imperiale l'Arciduca Markus von Habsburg-Lothringen, discendente diretto della Famiglia Imperiale d'Austria, in città per commemorare l'evento.
Non è mancato poi un tributo alla Canzone triestina d'autore e ad Angelo Cecchelin, vero "Re del Filodrammatico". Sempre attraverso la canzone triestina e agli influssi swing che essa subì nei nove anni di Governo Militare Alleato, la scaletta ha fatto viaggiare il pubblico fino oltre Oceano; l'ultima parte, infatti, è stata dedicata alla canzone Americana degli anni '50 e '60, anche per festeggiare il primo anniversario della prima Tournée americana di Colautti.
La formazione era reduce da una lunga tournée, che procede senza soluzione di continuità dalla scorsa estate e che ha toccato, tra le varie città, numerose Comunita degli Italiani della Slovenia e della Croazia, Monaco di Baviera e Roma.
La formazione orchestrale: Lorenzo Delak alle percussioni, Fabio Alberti al violino, Andrea Bergamasco alla tromba, Mario Sambo 1.a chitarra, Igor Borelli chitarra 2.a, Luciano Delak al contrabasso e basso elettrico e il m.o Livio Cecchelin alla Direzione e pianoforte. Allestimento scenotecnico curato dalla "Luciano Delak & co.", con la collaborazione delle Maestranze del Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste.
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